EMDR ( Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero Desensibilizzazione e
rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è una tecnica utilizzata in psicoterapia per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress.
E’ una metodologia efficace che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattare disturbi legati ad esperienze particolarmente stressanti vissute in precedenza.
Nell’arco di trent’anni dalla sua scoperta, l’EMDR ha ricevuto più conferme scientifiche di qualunque altro metodo usato nel trattamento dei traumi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’agosto del 2013, ha riconosciuto l’EMDR come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.
Quando è utile l'EMDR?
Tale tecnica agisce sia in caso di eventi traumatici legati a situazioni che hanno minacciato la vita e l’incolumità della persona, sia traumi di tipo relazionale legati ad esperienze in cui in passato la persona può aver esperito emozioni e vissuti negativi (sentirsi invisibile, sentirsi privo di valore, vergognarsi di sé) che incidono ancora nel presente.
In quanto tempo agisce l'EMDR?
Dopo una o più sedute di EMDR, i ricordi disturbanti legati all’evento traumatico vengono desensibilizzati, ovvero, perdono la loro carica emotiva negativa.
Il cambiamento è molto rapido, si modifica l’immagine che la persona ha di quei ricordi, i pensieri intrusivi e le sensazioni negative in genere si attutiscono o spariscono.
Per quali disturbi si ricorre all'EMDR?
